mercoledì 9 novembre 2011

MARTINA 2




4 commenti:

  1. Sono Antonino Tutolo. Mi permetto di fare un commento sulle foto del lavoro "Martina 2".
    Nella prima foto non c'é un punto principale di interesse, ma una serie di punti diversi che si contendono lo sguardo dell'osservetore. Il viso sembra quello di San Giovanni decollato: è in cima al ventaglio e lotta col suo bianco contro il rosso e contro le linee del ventaglio, divergenti verso l'alto. Al contrario le linee del ventaglio dall'alto e da destra convergono, in basso ed a sinistra, verso la mano, attirando su di essa l'attenzione. Il ventaglio è troppo grande per quel viso ed il colore rosso, nella sua parte alta, crea un altro punto di interesse che litiga con gli altri. La disposizione sul foglio non rispetta alcuna delle regole compositive, nemmeno quella dei terzi, questo comporta una inquietudine nell'osservatore ed una instabilità generale.

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  2. Sono sempre Antonino.
    Nella seconda immagine avrei chuso leggermente l'inquedratura per rendere più importante il soggetto. Troppa "aria" distrae.

    Nella tersa immagine noto che il viso e la raggiera centrale dell'ombrello sono troppo centrali. Avrei attenuato la luminosità sulla raggiera: toglie la scena al viso (soggetto principale). Avrei tagliato leggermente l'inquadratura a destra ed aperto più in alto e verso sinistra. Il punto di interesse va al terzo.

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  3. Dimenticavo.... Gli occhi della donna "devono" raccontare qualcosa. Invece in una sono concentrati sul ventaglio e nell'altro paiono perfino disenteressati.
    In una fotografia, OGNI dettaglio fa scena. La grandezza del fotografo è nel riuscire a pensare e coordinare il tutto.

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  4. Sempre Antonino...
    Nella 4 immagine i punti di interesse sono almeno 3:
    1 - Il viso: chiaro e più luminoso. E' anche troppo centrale, quindi molto evidente.
    2 - Le mani: le linee dell'ombrello e le pieghe del mantello guidano lo sguardo sulle mani.
    3 - Il verde chiaro dell'ombrello vince quasi su tutto il resto dell'immagine, anche perché in contrasto col rosso, per fortuna scuro, dello sfondo.

    Tre punti che attirano l'attenzione sono troppi. Se a questo si aggiunge il gioco contrastante delle linee delle spalle, dell'ombrello, e delle pieghe del mantello, lo sguardo non sa più cosa guardare prima. La disposizione del soggetto nel triangolo basso-sinistra sembra comprimerlo in questo spazio, mentre il resto dell'immagine è vuoto. Il troppo ed il nulla.



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